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La cucina italiana ai tempi di facebook

Edda Orlandi • May 18, 2013

Edda Orlandi   Università degli Studi di Milano

La cucina italiana vanta, inevitabilmente, un vasto seguito di apprezzatori anche su facebook, dove ogni singolo prodotto o piatto tradizionale che sono riuscita a pensare di cercare conta almeno un gruppo di entusiasti sostenitori.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA A questo proposito è con grande gioia che vi annuncio che il pannerone ha ad oggi raggiunto quota 44 “mi piace”, segnale di un lenta ma inarrestabile ascesa nella considerazione degli amanti del formaggio (lo avevamo infatti lasciato a 40 a gennaio). Sempre per rimanere in tema di nostre vecchie conoscenze, la panna cotta, inutile dirlo, è ammirata in innumerevoli gruppi e pagine. Più sorprendentemente, sembra anche essere stata scelta come pseudonimo da numerosi utenti fb in tutto il mondo. Non sono molto sicura del motivo per cui a così tante persone piace definirsi una “panna cotta”, comunque… in italiano suona molto prosaico e proprio non un gran che, ma evidentemente in giapponese o in inglese il dirsi una “panna cotta” emana tutt’altro charme (i lettori la cui lingua madre non è l’italiano sapranno qui forse aiutarci a capire a quali affascinanti idee rimandano le parole “panna cotta” nelle loro lingue native).

A conferma del detto “buono come il pane” – persino quando è secco, evidentemente – troviamo poi uno zoccolo duro di estimatori della pearà (intruglio veneto a base di midollo e pane raffermo), della torta di mica e lacc (torta lombarda che ricicla il pane avanzato), di una minestra dal nome probabilmente non all’altezza del suo sapore sublime, la “zuppa di latte e pane vecchio”, fino ad arrivare, in questo contagioso entusiasmo nord-italico per il pane avanzato, ad una pagina dedicata al “pan poss” (che però conta un unico misero like).

In qualche modo sorprendente anche l’entusiasmo suscitato nel mondo dagli odiati broccoli, argomento che “piace” a quasi sessantamila broccolai, e dall’aglio – quasi centomila, ma solo nella versione garlic , mentre l’aglio italiano riceve al confronto solo una manciata di consensi. Come logica conseguenza del suo più limitato consumo (?!?), l’aglio italiano raccoglie però, bisogna dire, anche molti meno odiatori rispetto alla versione internazionale; odiatori italiani che per altro se la prendono solo con coloro che vanno in metropolitana dopo essersene cibati, più che contro il bulbo in sé.

 Accanto ai piatti della tradizione, in effetti, anche piatti non così tanto tradizionali vantano i loro estimatori: il gruppo degli amici della misteriosa cassoeula napoletana ha ben 50 membri,128 fan per l’innovativa pizza altoatesina sud-tirolese. Discorso a parte per piatti liberamente ispirati alla tradizione italiana, che raccolgono indignate buone forchette in gruppi la cui missione è spiegare al mondo che spaghetti bolognese, carbonara alla panna e pizza con ananas (su cui per altro wikipedia diffonde la tendenziosa notizia che si tratterebbe della pizza più popolare in Australia) non hanno ragione di esistere. Mancano invece (per ora) all’appello gruppi che raccolgano gli indignati dalla pizza arricchita con maionese, così come dalla pasta condita con marmellata, che una popolarissima leggenda diffusa tra i campeggiatori degli anni ’80 vedeva essere il gioioso piatto preferito della prima colazione per gli immancabili vicini di tenda tedeschi in vacanza sulle nostre coste. Ma per questi ci possiamo sempre organizzare.

04 Mar, 2024
Open until 14 April 2024, the exhibition Emerging From Darkness: Faith, Emotion and The Body in the Baroque is presented at Victoria's Hamilton Gallery (on the unceded lands of the Eastern Maar and Gunditjmara peoples), in partnership with the National Gallery of Victoria (NGV). Unprecedented, and monumental in scope, Emerging From Darkness brings together an exceptional group of works from public and private collections in Australia. It was curated by Associate Professor David R. Marshall , Principal Fellow in Art History at the University of Melbourne, Dr Lisa Beaven , Adjunct Senior Research at La Trobe University, and Laurie Benson , Senior Curator of International Art at the NGV. Here two curators explain some of the project’s background and aims.
27 Oct, 2023
In Italy this year there has been no shortage of Manzoni celebrations, particularly in Milan . And in Australasia? Dr Stefano Bona , Lecturer in Italian Studies at Flinders University, Adelaide, on the lands of the Kauna nation, has lately been involved in creating a ‘special miniseries’ of radio programmes about Alessandro Manzoni. Now available for listening on demand are two longform interviews with Stefano Pratola at Radio Italiana 531 AM. Here Stefano Bona shares some background to this podcast project.
14 Sep, 2023
Announcing, with great pleasure, the winners of the 2023 ACIS Publication Prize for an established scholar, and the 2023 Jo-Anne Duggan Prize. ACIS awards both prizes every two years . In this case, each winning publication addresses the theme of mobility – a fast-evolving direction in Italian Studies research – and each brings forward a topic with clear contemporary significance.
04 Sep, 2023
The 12th Biennial Conference of the Australasian Centre for Italian Studies will be held at the Australian National University (ANU), Canberra, Ngunnawal and Ngambri Country, from Wednesday 3 July to Saturday 6 July 2024. The conference theme is ‘Italian Studies for Global Challenges: Transdisciplinary Conversations’.
24 Aug, 2023
Open to postgraduate and early career researchers, since 2018 the ACIS Save Venice Fellowship programme has been enlivening close links between Australasia and the city of Venice. Fellowship applications were suspended in 2022, for pandemic-related reasons. So it is a special pleasure to announce that Brigette De Poi has been awarded an ACIS Save Venice Fellowship for 2023. Already living in Venice to focus on her PhD project, Brigette shares some first reflections on her contact with Save Venice thus far.
08 Aug, 2023
Which memories are allowed to circulate in a particular culture – and which are relegated or silenced? What political logic is at play when a certain way of remembering is spelt out, even imposed? Matthew Topp was awarded an ACIS Postgraduate Scholarship in 2020, to source archival records for his doctoral thesis, which has the working title ‘ Ars Oblivionalis : A Study of Cultural Forgetting in Renaissance Italy’. Now returned from fieldwork, he shares a brief account of his PhD project and travels.
By Catherine Kovesi 02 Apr, 2023
Two promising early career scholars – Lauren Murphy and Julia Pelosi-Thorpe – were the recipients of ACIS Save Venice Fellowships. Delayed due to COVID travel restrictions, they were finally able to access their Fellowships in 2022. Here they both reflect on their time in Venice and the benefits of the Fellowship to their respective research projects.
By Catherine Kovesi 29 Mar, 2023
ACIS is delighted to announce that Professor Andrea Rizzi has been appointed the new Chair of the Australasian Centre for Italian Studies. He leads a renewed Management Committee with several new appointees who start their terms of office this year.
By Catherine Kovesi 30 Jan, 2023
After a hiatus of three years due to travel restrictions, ACIS is delighted once again to be able to offer its Postgraduate Scholarships for Research in Italy. Two promising postgraduate students have been awarded scholarships in the current round: Brigette De Poi and Laura Di Blasi.
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