l 26 marzo del 1944, settantacinque anni fa, quindici soldati italoamericani furono trucidati dai nazisti ad Ameglia in Liguria dopo il fallimento di una missione di sabotaggio. Un episodio quasi trascurato dagli storici: e i quindici soldati sono ricordati solo da una lapide in un borgo remoto. Il 26 marzo, al Centro Studi Americani di Roma (via Caetani 32), si è tenuto un convegno con dibattito e approfondimento della storia del “plotone perduto” con interventi dello storico Massimo Teodori, il Procuratore generale della Corte militare d’appello, Marco De Paolis, il vicedirettore di Repubblica, Gianluca Di Feo, il vicedirettore di Rai Cultura, Giuseppe Giannotti, e il presidente della Oss Society, Charles Pinck. La Repubblica (Rep) ha raccontato il massacro, con una versione anche in inglese.